Mulino del Boggio

  • Ecomuseo Val Sanagra - Mulino del Boggio 01

    Mulino del Boggio 01

  • Ecomuseo Val Sanagra - Mulino del Boggio 02

    Mulino del Boggio 02

  • Ecomuseo Val Sanagra - Mulino del Boggio 03

    Mulino del Boggio 03

  • Ecomuseo Val Sanagra - Mulino del Boggio 04

    Mulino del Boggio 04

Da Cardano nei pressi del caratteristico Lavatoio parte un sentiero; da qui si sale da Via Vittorio Veneto e dopo circa 300 m si opta per una traccia sulla destra che si inoltra in direzione del Sanagra.
Poi, si scende lievemente passando da alcuni scalini rudimentali vicino ad un affioramento roccioso. Poco oltre il sentiero consente di osservare il greto del Sanagra e una caratteristica pozza d’acqua chiamata localmente il Cion.

Alcuni scalini scolpiti nella roccia permettono di giungere davanti ai ruderi del più antico mulino della Val Sanagra, il Mulino del Boggio, detto “il Cion” a causa del soprannome degli antichi proprietari: Cion e Ciona.

L’attività terminò già prima del 1915, e lo stabile divenne per qualche tempo sede di una bottega da fabbro di proprietà della famiglia Guerra.

Oggi l’edificio è cadente, tuttavia si possono ancora osservare alcuni dettagli caratteristici come alcune porzioni dell’antica roggia che incanalava l’acqua del torrente, un piatto di frantoio in granito per macinare noci e olive, una macina e un piccolo affresco raffigurante una Madonna.