Ecomuseo della Val Sanagra
Il territorio della Val Sanagra presenta caratteristiche uniche che hanno fatto emergere la volontà di istituire un ecomuseo, in primis la presenza di manufatti di archeologia industriale che testimoniano la passata lavorazione di una serie di materie prime, altrimenti non presenti in un unico territorio.
L’argilla, la calce, il carbon fossile e i fossili del carbonifero sono alcune delle unicità che contraddistinguono questo territorio; la presenza della Fornace Galli, da poco restaurata, è l’icona di questo Ecomuseo che si sta sviluppando in pieno sodalizio con il Museo già esistente e il PLIS della Val Sanagra.
Un altro fattore importante è l’ambiente naturale popolato di animali e vegetali di valenza naturalistica, basti considerare il magnifico Rogolone, incluso tra i 150 alberi monumentali d’Italia.
Il logo dell’Ecomuseo ben rappresenta il patrimonio della Val Sanagra: una ruota idraulica a testimoniare lo storico sfruttamento delle acque del torrente Sanagra per lavorare la materia prima geologica, con al centro la foglia di quercia che, a sua volta, testimonia il valore naturalistico ambientale.
La Val Sanagra rappresenta dunque una grande ricchezza dal punto di vista archeologico-industriale, culturale e ambientale.
Un territorio così variegato merita di essere visitato come fosse un museo: il suo pavimento saranno le strade e i sentieri, le sue vetrine il paesaggio e gli oggetti esposti i monumenti.
L’Ecomuseo non si prefigge una gestione statica di tutti questi patrimoni, infatti, non potrà esistere senza la collaborazione della popolazione e delle sue attività, compresi gli usi, i costumi e il dialetto.
In data 15 aprile 2014 Regione Lombardia ha ufficialmente riconosciuto l’Ecomuseo della Val Sanagra, a seguito della domanda di riconoscimento presentata presso gli uffici regionali in data 25 ottobre 2013.
Organigramma
- Comitato di gestione
- Zanfanti Giancarlo
- Adamo Angelo
- Faggi Giuseppe Oscar
- Cereghini Federico
- Butti Maria Cristina
- Secchi Gabriella
- Tedesco Pietro
- Soggetto coordinatore
- Luca Dal Toso
- Comitato tecnico
scientifico - Area scienze naturali
Selva Attilio - Pozzi Valentina
- Area tecnica
Greppi Marco - Area storico-artistica
Miuzzo Marta, Denti Anna