Calchere

  • Ecomuseo Val Sanagra - Calchera - Sas Curbee

    Calchera - Sas Curbee

  • Ecomuseo Val Sanagra - Calchera - Varoo

    Calchera - Varoo

Sul versante prealpino della Val Sanagra, la linea della Grona, sono presenti alcuni affioramenti di Dolomia e altre rocce, materiali ricchi di calcare che hanno permesso lo svilupparsi della produzione della calce.

La produzione avveniva tramite “calchere”, grossi forni di altezza notevole costruiti sfruttando delle rocce cristalline chiamate scisti, tipiche delle zone settentrionali del percorso del Sanagra. La presenza di un fiume era necessaria per queste rudimentali fabbriche, così come l’abbondanza di combustibile: il carbone prodotto con legna di faggio, abete e carpino.
L’ambiente della zona era perciò particolarmente adatto per l’abbondanza di tutti questi elementi.

Le calchere della Val Sanagra erano di proprietà delle famiglie Leoni e Mengotti, e sono riamaste in attività sino a poche decine di anni fa. Ad oggi l’Ecomuseo ne ha individuate quattordici, ma non si esclude la possibilità di trovarne altre.

Una calchera ha una forma a botte, con due grandi aperture: una alla base, con una porta utilizzata per il recupero della calce e l’inserimento del calcare grezzo, e un camino alla sommità. Le dimensioni totali del complesso arrivavano anche a 5 metri d’altezza e ben 4 di diametro.