Chiesa di S. Antonio Abate
La più “alta” chiesa del paese: si trova nella frazione Naggio, che domina il territorio da un’altitudine maggiore rispetto alle altre frazioni.
L’origine è Quattrocentesca, come attestano degli affreschi riscoperti negli anni Cinquanta, tra cui una Crocifissione restaurata nell’88. Fu parrocchia dal 1629 e consacrata nel 1683.
La struttura è ad aula unica con due cappelle laterali e transetto al termine della navata. Nell’abside si conserva un trittico tardo-cinquecentesco con storie di vita di S. Antonio, S. Sebastiano e S. Rocco, ed è opera di tale Giovan Antonio de Rossi, pittore pressoché sconosciuto di gusto rinascimentale; accanto c’è una statua lignea di S. Antonio da Padova, patrono della chiesa. Nelle cappelle laterali del transetto sono presenti alcune tele settecentesche frutto di doni ricevuti dalla parrocchia, mentre pregevoli sono le cappelle laterali, decorate da stucchi e affreschi di Santi e vita della Vergine. Nella controfacciata, nascosta dall’organo, c’è una tela di grandi dimensioni raffigurante Cristo risorto e Santi in gloria.